La visione

Una Economia al servizio dell’Uomo
 

Nella visione di Fondazione Buon Lavoro, l’elemento centrale dell’economia è il Lavoro, sia quello che l’impresa svolge per la società sia quello che il singolo svolge nell’impresa. In entrambi i casi il lavoro ha, per sua natura, un significato ampio e diversificato, che va ben oltre lo scambio di denaro e si qualifica come uno straordinario strumento di relazione fra gli individui e di sviluppo, insieme, della persona, dell’impresa e della società. Per noi “Lavoro” significa impiegare i propri talenti nella creazione di valore per altri, partecipando così allo sviluppo di una economia al servizio dell’Uomo e traendo da tutto questo remunerazione, sviluppo di sé e riconoscimento.

Questa concezione del lavoro è il fondamento sul quale poggia una economia in cui la “Buona Impresa” prende consapevolezza della sua natura sistemica e inclusiva e dell’inscindibile legame tra lo sviluppo del suo business e quello del suo ruolo sociale. Facendo leva su questa interdipendenza, accresce la coesione con i propri portatori di interesse, che si sentono premiati dalle scelte dell’impresa e che a loro volta premiano questo tipo di impresa, innescando un circolo virtuoso che di fatto favorisce lo sviluppo integrale della società.

"Ogni azienda esercita il proprio ruolo sociale innanzitutto attraverso le attività caratteristiche del proprio business: creare e organizzare il lavoro, realizzare prodotti o servizi, creare e distribuire ricchezza"

in cui deve poter trovare un’occasione per realizzarsi e costruire una parte molto rilevante della propria identità. Questo, peraltro, lo spinge a dare il meglio di sé e favorisce dunque anche l’impresa, che in questo modo persegue meglio i propri obiettivi. È questo, in sintesi, il “Buon Lavoro” del singolo: una relazione professionale in cui il lavoro è valorizzato facendo leva sulla sostanziale coincidenza tra gli interessi del lavoratore e quelli dell’impresa, e in questo modo non solo li rispetta entrambi, ma li rinforza. 

 

nel quale deve poter trovare soddisfazione ai suoi bisogni, alla sola condizione che si inscrivano in una prospettiva di sviluppo positivo della società tutta e di salvaguardia del nostro unico pianeta. A sua volta egli eserciterà, con le sue scelte d’acquisto, il proprio enorme potere di indirizzo sullo sviluppo dell’impresa e – di conseguenza – della società.

affinché sia possibile superare la visione tradizionale che pone come alternativi il ritorno finanziario e lo sviluppo sostenibile, e scegliere soluzioni in grado di soddisfare entrambi questi obiettivi.

Al di là di questo poi, l’impresa è inserita in un contesto sociale e ambientale di cui deve prendersi cura: l’impatto di tutte le attività umane su Società e Ambiente devono essere una priorità per ogni soggetto responsabile, che si tratti di una persona, un’impresa, un ente o qualunque altro organismo che opera sul nostro pianeta.

 

In estrema sintesi, la visione della Fondazione si condensa in una “Piccola Buona Notizia”

 

 

"Un'impresa (così come una persona), se persegue in modo responsabile i propri fini,
se ricerca coscienziosamente il proprio bene,
ricerca al tempo stesso il bene del contesto in cui è inserita."

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